Dopo due anni di silenzio, dovuti a vicissitudini manageriali e contrattuali che l’hanno tenuto bloccato, il rapper classe ’99 Mida riparte da “Ratatah Freestyle #3”, e lo fa in grande stile. Terzo capitolo di una delle saghe più apprezzate dai suoi fan, conosciuta al grande pubblico sin dagli esordi con Blocco Recordz e i tour con Emis Killa, il brano è lo sfogo di cui Mida aveva bisogno per fare i conti con il passato e chiudere i capitoli rimasti in sospeso. Le ultime esperienze discografiche lo hanno lasciato scottato, diffidente dal sistema, ma non hanno intaccato la sua passione per la musica e il rap. “Ratatah Freestyle #3” diventa così un fiume di rime in piena: tecnica e contenuto vanno di pari passo, costruendo una narrazione autobiografica, sentita, personale, priva di filtri, proiettata al futuro, piuttosto che al piangersi addosso per il passato. Mida racconta ciò che gli è successo, ma lo fa soprattutto per chiarire da dove sta ripartendo, e dove ha intenzione di arrivare. Questo freestyle è solo l’inizio di un nuovo percorso, caratterizzato dal sodalizio con il produttore milanese LAX.